Di seguito l’articolo, scritto da 1 studentessa e 2 studenti, con le loro impressioni sullo spettacolo:
Qualche giorno fa, insieme ad altre classi del nostro istituto, abbiamo avuto l’opportunità di assistere a uno spettacolo teatrale davvero interessante. Siamo partiti tutti insieme da scuola e, a piedi, abbiamo attraversato la città per raggiungere il teatro che si trova dall’altra parte. Il tragitto è stato lungo, ma piacevole, anche perché camminare con i compagni ha reso tutto più leggero e divertente.
Una volta arrivati, siamo entrati nella sala del teatro e ci siamo sistemati tutti nei nostri posti. L’ambiente era accogliente, e l’atmosfera che si respirava era di attesa e curiosità. Il palcoscenico era piuttosto piccolo, ma ben organizzato. Un dettaglio particolare che ci ha colpiti è stato l’uso di grandi "scatole" di plexiglas che gli attori utilizzavano durante la rappresentazione in modo creativo e simbolico.
Lo spettacolo è iniziato con l’ingresso di tre attori, gli unici presenti sul palco per tutta la durata del teatro. Nonostante fossero solo in tre, sono riusciti a interpretare circa venti personaggi diversi, passando con abilità da un ruolo all’altro. Per rendere chiaro al pubblico ogni cambiamento di personaggio, dovevano cambiare spesso sia i costumi che la voce, e lo facevano con grande bravura e naturalezza. Era sorprendente vedere come riuscivano, con pochi elementi, a trasformarsi completamente e a rendere ogni personaggio unico e riconoscibile.
La storia raccontata nello spettacolo è stata molto toccante e significativa, soprattutto per noi studenti. Il protagonista era un ragazzo che, a causa di un ambiente familiare difficile e poco affettuoso, ha iniziato a comportarsi male, diventando dapprima un bullo e successivamente un criminale. Il teatro mostrava in modo molto realistico e coinvolgente il suo percorso fatto di errori, rabbia e isolamento, ma anche il lento cambiamento che lo ha portato a trovare una strada diversa. Alla fine, infatti, il ragazzo è riuscito a riscattarsi, a trovare una nuova direzione nella vita e a laurearsi, dimostrando che cambiare è possibile, anche quando tutto sembra andare storto.
Lo spettacolo è durato circa un’ora, ma il tempo è volato. Siamo rimasti tutti colpiti dalla forza del messaggio trasmesso, dalla bravura degli attori e dall’originalità della messa in scena. È stato un teatro che non solo ci ha intrattenuti, ma ci ha anche fatto riflettere molto sul tema del bullismo, dell’importanza della famiglia e della possibilità di rinascita.
Al termine dello spettacolo, siamo tornati tutti insieme a scuola, sempre a piedi. Durante il tragitto, molti di noi hanno continuato a parlare della storia vista al teatro, commentando i momenti più emozionanti. È stata un’esperienza significativa, che sicuramente rimarrà nei nostri ricordi.
Nicolas 4e//Ariel e Alexander 4d